L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il riterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento
sull’Autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R. 275/99), il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere
coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.
Inoltre, l’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al Collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di classe. Le
adozioni chiamano in causa diversi livelli di responsabilità tra di loro collegati: il docente proponente, Il dipartimento disciplinare, il consiglio di classe, il collegio dei docenti, il Dirigente Scolastico e il Consiglio di
Istituto, nel contesto della piena collaborazione tra docenti, genitori ed alunni.